Le labbra rappresentano un elemento di primaria importanza nell’armonia del viso, quasi sempre in movimento in quanto per buona parte della nostra giornata ce ne serviamo per parlare, mangiare, esprimere emozioni e stati d’animo. Ciò spiega come grande importanza venga data in Chirurgia Plastica alle tecniche ed ai materiali che vengono utilizzati nel trattare questo distretto anatomico. Le richieste che più comunemente vengono rivolte allo specialista sono quelle di effettuare un aumento del volume del labbro superiore e/o inferiore o, più raramente, una diminuzione nel caso di labbra eccessivamente carnose.
L’aumento di volume può poi essere a carico del bordo delle labbra (in termine anatomico “Vermiglio”) che può aver perso in definizione a causa dell’età, oppure dello spessore allorquando le labbra abbiano perso in volume, o di entrambi. Diversi materiali sono stati usati nel corso degli anni a questo scopo, riassorbibili, semipermanenti o permanenti, per quanto l’orientamento attuale sia quello di utilizzare principalmente sostanze riassorbibili a lunga durata, come gli acidi Ialuronici di ultima generazione, cosìdetti “crosslinkati”, cioè ad alta coesività. Questi sono assolutamente sicuri (l’acido Ialuronico è infatti parte integrante dei nostri tessuti), non necessitano di test in quanto sono anallergici, plasmabili in maniera tale da raggiungere l’effetto desiderato dal paziente. Inoltre, come già detto, a lento riassorbimento, quindi capaci di mantenere l’effetto desiderato nel tempo. In alcuni casi altre metodiche potranno essere indicate come l’iniezione di Idrossiapatite (Radiesse), sostanza a lunghissimo riassorbimento usata però soltanto per aumentare la definizione del vermiglio, o l’innesto di grasso autologo (cioè prelevato dallo stesso paziente), utile per lo più ad aumentare lo spessore delle labbra, in quanto meno plasmabile dell’acido Ialuronico.
In casi selezionati potranno essere usate tecniche chirurgiche come plastiche a V-Y cosiddette di avanzamento, che saranno comunque ambulatoriali. Queste metodiche prevedono l’impiego di creme anestetiche applicate circa mezz’ora prima del trattamento o di anestesie tronculari, per minimizzare il fastidio che l’infiltrazione delle varie sostanze può dare. La visita preliminare è di grande importanza per pianificare il trattamento che deve portare ad un aumento assolutamente naturale che si integri con l’armonia del viso. A questo proposito verranno valutati anche gli eventuali difetti delle zone anatomiche circostanti, quali le fastidiose rughette a cavallo del labbro superiore, le quali potranno essere trattate con l’ausilio di Tossina Botulinica prima, allo scopo di distenderle e, nel caso siano particolarmente profonde, con acido Ialuronico poi a distanza di circa due settimane.
Il Prof. Tarallo saprà consigliare, a seconda delle richieste dei pazienti, quali materiali impiegare e la metodica più adatta al caso.
GALLERY
cliccare sulle foto per ingrandirle