Studio: Via Veneto, 108 Roma Italia
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La chirurgia endoscopica nasce alla fine degli anni ’80 come applicazione alla Chirurgia Plastica di tecniche già da diversi anni adoperate in altre branche chirurgiche. Richiede l’uso di una fibra ottica che consente di seguire ogni fase dell’intervento su un monitor dando al chirurgo un’ampia visuale. Mediante quattro piccole incisioni nascoste tra i capelli ci permette di risollevare la fronte e l’arcata sopracciliare, soprattutto nella sua parte laterale, il cui rilassamento dà un’immagine di appesantimento ed invecchiamento alla parte superiore del nostro volto. Queste strutture, una volta risollevate, vengono poi fissate con dei fili riassorbibili al periostio, struttura molto resistente che assicura una buona tenuta e quindi stabilità di risultato nel tempo. Attraverso queste piccole incisioni possiamo poi trattare i muscoli che determinano quelle fastidiose rughe che compaiono tra le sopracciglia. Se gli interventi chirurgici tradizionali lasciano solitamente delle cicatrici, con la chirurgia endoscopica le Vostre cicatrici saranno minime e del tutto invisibili perché limitate tra i capelli.

L’intervento può essere associato ad altre procedure di ringiovanimento come la Blefaroplastica, il Lifting Verticale o il New Lift, un’accurata visita preoperatoria servirà a stabilire le esigenze e necessità di ogni paziente. Anche il decorso post operatorio è estremamente più rapido, in quanto rischi di complicanze come sanguinamenti, danni nervosi, dolore e gonfiori sono minimi, vista la ridotta lunghezza delle incisioni. Questo consente ai pazienti di ristabilirsi molto più velocemente e di tornare così nel giro di pochi giorni alle loro attività sociali e lavorative.

La chirurgia endoscopica permette inoltre di ridurre al minimo la degenza, in quanto vengono di solito eseguiti in anestesia locale con sedazione e per questo motivo in regime di Day surgery. I pazienti eseguiranno, come per tutti gli interventi chirurgici esami di routine preoperatori ed un elettrocardiogramma e non assumeranno aspirina o farmaci simili nelle due settimane precedenti.

La chirurgia endoscopica è una tecnica relativamente recente che necessita di uno strumentario apposito, per questo motivo deve essere eseguita da specialisti con grande esperienza nel settore; il Prof. Tarallo è stato uno dei primi chirurghi ad eseguire questa tecnica di “Chirurgia poco invasiva” in Italia dopo la sua specializzazione (Fellowship) all’Università di California a Los Angeles ed è stato invitato nel corso degli anni a numerosi congressi in Italia ed all’estero come relatore ed istruttore.

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